Seguici

Clevertech per De Kuyper: l’eccellenza su misura

Condividi:
clevertech De Kupyer distillerie case history

Cosa accade quando un marchio prestigioso, fornitore ufficiale della Corona olandese, decide di rivoluzionare la propria linea produttiva in uno spazio tanto limitato quanto strategico? Nasce una sfida complessa, fatta di incastri millimetrici, automatismi intelligenti e visioni fuori standard.

A raccoglierla, Clevertech: eccellenza italiana e partner dello Smart Packaging Hub, capace di trasformare esigenze complesse in soluzioni concrete.

«De Kuyper non cercava un fornitore: cercava un partner in grado di vedere oltre il disegno tecnico. Qualcuno che potesse convertire una criticità logistica in una leva di efficienza», racconta Luca Carollo, Regional Sales Manager di Clevertech. «Siamo orgogliosi di come abbiamo risposto a questa sfida».

Luca Carollo

Un luogo carico di storia e vincoli

Ci troviamo a Rotterdam, lungo il canale storico che ospita la sede più iconica di De Kuyper, la distilleria più antica dei Paesi Bassi, dove ancora oggi si possono ammirare gli alambicchi in rame alimentati a legna, testimoni di una tradizione dalle radici profonde.

È qui che prende forma un progetto tanto ambizioso quanto unico: realizzare un impianto di inizio e fine linea per la gestione di bottiglie in vetro destinate a liquori di fascia alta. Ma con due vincoli apparentemente incompatibili: poco spazio ed elevata delicatezza del contenuto.

«La distilleria è immersa in un contesto storico affascinante, ma ogni metro quadrato ha un costo elevatissimo. Sapevamo fin dall’inizio che non sarebbe stato un progetto standard», prosegue Carollo. «E, infatti, abbiamo dovuto reinventare il modo in cui si pensa allo spazio industriale e convincere il cliente a guardare lo stabilimento con occhi nuovi».

Il viaggio nei distillati: un contributo di valore

Il progetto rappresenta per Clevertech una conferma delle proprie soluzioni nel mondo dei distillati, un settore dove, fino a tre anni fa, si otteneva un marginale contributo come ordini globale e che ora rafforza l’importanza strategica nel mondo Clevertech. La prima collaborazione con De Kuyper ha preso vita dopo una richiesta altamente personalizzata, che prevedeva tre obiettivi chiave legati al fine linea: evitare la rottura delle bottiglie in vetro (12.000 all’ora), realizzare un cambio formato estremamente rapido, e ottimizzare al massimo gli spazi disponibili.

«Il nostro mestiere è trasformare l’eccezione in metodo. I vincoli ci piacciono, ci costringono a essere creativi. In questo caso, la sfida più grande era far stare tutto in pochi metri senza sacrificare performance e qualità», spiega Carollo.

Soluzioni su misura, centimetro dopo centimetro

La risposta tecnica ha richiesto soluzioni su misura, progettate letteralmente al centimetro. Clevertech ha realizzato un tavolo a doppia fila in presa prodotto della propria incartonatrice per rallentare la velocità lineare del nastro trasportatore del 50% rispetto a oggi, riducendo l’impatto tra le bottiglie e abbattendo il rischio di rottura. Il depallettizzatore è stato programmato per dialogare in tempo reale con la riempitrice, anticipando in automatico il ciclo di cambio prodotto. Il risultato è un cambio formato completato in soli tre minuti, ben al di sotto di quanto pattuito a contratto.

«Quando abbiamo presentato i primi disegni, sembrava una sfida ai limiti della fattibilità. Ma una volta montato il sistema e verificata l’integrazione tra le macchine, il cliente ha potuto constatare l’efficienza della soluzione proposta. Le specifiche tecniche sono state rispettate in ogni punto, con un margine di miglioramento che ha superato le aspettative iniziali, in tempi veramente brevi».

La riduzione della velocità lineare e la nuova configurazione del tavolo hanno permesso di limitare in modo significativo la rottura delle bottiglie, generando un impatto economico concreto. «Abbiamo stimato un abbattimento significativo delle bottiglie danneggiate rispetto alla precedente configurazione», precisa Carollo. «Tradotto in numeri, significa un risparmio rilevante non solo in termini di materie prime, ma anche di costi di trasporto e impatto ambientale, grazie a una logistica più leggera e sostenibile, spalmata su ben 72mila bottiglie al giorno».

Ripensare lo spazio: da superficie a volume

Non è solo una questione di prestazione, ma anche di approccio. Clevertech ha proposto un cambio di prospettiva, passando dal concetto di superficie a quello di volume. Dove altri vedevano un capannone con uno spazio limitato, l’azienda ha visto un ambiente tridimensionale da valorizzare con soluzioni verticali, intelligenti, modulari.

«In Olanda lo spazio è oro. Abbiamo disegnato molte soluzioni in verticale, sfruttando ogni centimetro», sottolinea Carollo. «Molti costruttori pensano in piano. Qui, abbiamo pensato in altezza. C’è da dire che noi italiani siamo particolarmente ispirati quando si tratta di uscire dagli standard».

Un ingresso deciso nel mondo dei distillati

Il collaudo definitivo avverrà a fine giugno, ma i primi test hanno già lasciato il cliente molto soddisfatto in merito a quanto visto in Clevertech. Un risultato che apre nuove prospettive: De Kuyper ha avviato un piano di rinnovamento totale della fabbrica che durerà diversi anni, con l’obiettivo di raddoppiare i volumi e ampliare la gamma prodotti. Clevertech, con questo primo progetto, si candida a partner strategico dell’intero percorso.

«Siamo solo all’inizio», spiega Carollo, «abbiamo già presentato soluzioni per la logistica e la futura evoluzione di tutta la produzione in De Kuyper. E abbiamo insistito nel pensare in spazi volumetrici e non lineari. Dobbiamo confermare che De Kuyper è molto ricettivo sulle idee proposte e ci troviamo in una partnership d’eccellenza a livello comunicativo come anche di ascolto».

Oltre il progetto: la cultura del lavoro ben fatto

L’impianto realizzato sarà presentato ufficialmente durante il Clevertech Day del 5 giugno 2025, nell’headquarter di Clevertech, dove verranno invitati altri clienti del mondo distillati. Sarà lì, sotto la balconata degli uffici, il punto d’ingresso simbolico a un mercato che promette sviluppo, innovazione e crescita. E sarà visibile a tutti cosa può nascere quando tecnologia, visione e passione si incontrano.

In fondo, la differenza tra un buon lavoro e un lavoro ben fatto è proprio qui: nella capacità di ascoltare, progettare, migliorare. In questo progetto, la collaborazione tra il reparto Ricerca & Sviluppo e l’ufficio programmazione di Clevertech – due veri fiori all’occhiello dell’azienda – ha permesso di trovare soluzioni avanzate, rapide e integrate. Un esempio concreto di sinergia interna che si traduce in valore per il cliente. Superando aspettative e confini, anche quelli dello spazio. E lasciando un segno tangibile che va oltre il progetto: un futuro condiviso, da costruire insieme, fatto di innovazione concreta, relazioni di fiducia e soluzioni pensate per durare nel tempo.

Benvenuto!

Accedi al tuo account

Non hai un account?